Dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 i proprietari di un immobile residenziale in condominio o unità indipendente, possono ristrutturare la propria Abitazione e renderla energeticamente più efficiente a spese dello stato, grazie al Super Bonus del 110 per cento sulla spesa effettuata.
La condizione sine qua non è che venga raggiunto l’obiettivo minimo di almeno due classi energetiche dell’edificio certificate da un professionista abilitato.
Quali sono gli interventi migliorativi che possono far ottenere questo risultato e che rientrano in questa categoria?
La norma all’articolo 128 spiega quali sono gli interventi detraibili con questa percentuale:
- Isolamento termico: gli interventi devono riguardare oltre il 25% della superficie d’intonaco, con tetto di spesa massimo di 60.000 euro riferita a ogni singola unità immobiliare;
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali nelle parti comuni dei condomini: l’efficienza dei nuovi impianti deve essere almeno di classe A. Tetto di spesa fissato a 30.000 euro per ogni unità immobiliare.
- Sostituzione impianti di climatizzazione invernale con impianti a pompa di calore in abitazioni unifamiliari (non appartamenti in un condominio, si intende case singole). Tetto massimo fissato a 30.000 euro.
Decreto Rilancio prevede la possibilità di accedere alla super detrazione dell’ecobonus 2020 anche per interventi di efficientamento energetico abbinati ad almeno uno dei tre interventi precedentemente descritti. Per usufruire della detrazione al 110%, non basta quindi svolgere interventi come sostituzione e posa di infissi, adottare schermature solari o sostituire impianti di climatizzazione con caldaie a condensazione con efficienza almeno di classe A, ma questi lavori devono essere svolti in congiunzione con quelli spiegati nei tre punti precedenti.
Ecobonus 110 per cento con certificato APE
Gli interventi devono garantire che l’edificio migliori di almeno due classi energetiche. O comunque della classe energetica più alta che si può ottenere. Per ottenere l’ecobonus 2020 al 110%, è necessario dimostrare il raggiungimento di questo risultato tramite l’APE – Attestato di prestazione energetica, un documento che viene rilasciato da un tecnico certificato.
Sconto immediato in fattura
Il Decreto Rilancio prevede che il contribuente possa scegliere di usufruire dell’ecobonus 110 per cento sotto forma di uno sconto nella fattura che viene emessa dal fornitore dei lavori. Il fornitore a sua volta potrà recuperare tale sconto, in forma di credito di imposta. Il credito di imposta potrà essere ceduto ad altri, tra cui intermediari finanziari e istituti bancari.
Ecobonus 2020 cessione del credito
Il Decreto Rilancio prevede che tutti i contribuenti abbiano la possibilità di cedere il credito relativo all’ecobonus 110 per centoalle ditte che si occupano dei lavori oppure alle banche.




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