CONVIENE RISCALDARE UNA CASA CON UNA CALDAIA A CONDENSAZIONE OPPURE CON UNA POMPA DI CALORE?
COSTA DI PIÙ IL METANO OPPURE L’ENERGIA ELETTRICA? QUALE TECNOLOGIA È PIÙ ECONOMICA A PARITÀ DI CONFORT EROGATO?
“Due importanti tecnologie al confronto”
Se vuoi tagliare i consumi sulle bollette e quindi i costi energetici, puoi riuscirci solo con l’efficientamento del tuo immobile attraverso la tecnologia.
La caldaia a condensazione e la Pompa di calore sono tra le novità più importanti negli ultimi anni in fatto di riscaldamento.
Devo dire inoltre che in particolare la Pompa di calore, ha fatto un gran parlare di se’ da qualche anno a questa parte, tanto in bene che in male.
Ciò deriva dalla grande confusione che si è generata sulle Pompe di calore, in merito alle sue applicazioni e i rendimenti che possono garantire.
A causa di ciò, sono nati dei falsi miti che non aiutano certo questo prodotto a svilupparsi anche in Italia come nel resto d’Europa e soprattutto nel nord est.
Altre persone invece hanno avuto esperienze negative dall’impiego di questa tecnologia perché mal consigliati oppure perché si sono affidati al “fai da te.”
E se la scelta della caldaia non comporta una gran differenza ai fini del risparmio energetico, per una Pompa di calore non è affatto così.
Sono a in tanti infatti ad essere indecisi se sia meglio l’una o l’altra e in questo articolo voglio finalmente far cadere ogni dubbio al riguardo e svelarti quali aspetti bisogna valutare con cura e attenzione, per capire quale delle due soluzioni può fare meglio al caso tuo.
CALDAIA VS POMPA DI CALORE
La Caldaia a condensazione Metano/Gpl/Gasolio/Pellet
La particolarità della Caldaia a condensazione rispetto a una tradizionale, è rappresentata dal recupero del calore latente e proveniente dai fumi di scarico che nelle caldaie di vecchia generazione viene totalmente disperso.
Questo calore viene immesso nel circuito di riscaldamento generando una migliore efficienza della Caldaia, producendo un risparmio calcolato tra il 15 e il 25 per cento rispetto a una di tipo tradizionale.
A fare la differenza dunque in un sistema di riscaldamento è la minore dispersione possibile del calore e tanto più questo avviene, tanto più il sistema è efficiente.
Inoltre, il maggior rendimento di una caldaia lo possiamo rilevare in presenza della bassa o media temperatura di esercizio, ovvero nei moderni impianti di riscaldamento a pavimento dove sono sufficienti i 30/40 gradi centigradi contro i 50/70 dei vecchi impianti.
Naturalmente i rendimenti salgono ulteriormente in presenza di un edificio adeguatamente coibentato secondo i parametri delle migliori classi energetiche.
Un altro utilissimo accorgimento per l’ottimale rendimento di una caldaia a condensazione è costituito dal passaggio della vecchia regolazione on/off alla nuova termoregolazione che prevede il mantenimento costante della temperatura all’Interno di una casa, permettendo un funzionamento del generatore a temperatura modulante in base a quella rilegata esternamente.
2. La Pompa di calore
Qui il discorso cambia profondamente perché la tecnologia che sfrutta la Pompa di calore è la trasformazione Termodinamica attraverso il ciclo dì Carnot, prelevando il calore presente nell’aria esterna più fredda portandola verso quella interna più calda.
L’efficienza di una Pompa di calore viene misurata dal COP (coefficiente di prestazione) che deve essere sempre un numero superiore a 1 e che normalmente oscilla tra il 3 ed il 6.
Vi sono diverse tipologie di Pompe di calore e le più diffuse sono:
aria/aria
aria/acqua
acqua/acqua
terra/acqua
Pompe di calore aria/aria
Sono tra le più semplici da installare, le più diffuse sul mercato e le più economiche.
Utilizzano l’aria come fonte di calore e possono raffrescare, deumidificare e riscaldare gli ambienti nelle mezze stagioni dell’anno.
Via via che il clima diventa rigido, le loro prestazioni diminuiscono perché questa tecnologia è stata creata per soddisfare le esigenze di climatizzazione nei climi umidi e poco freddi.
Pompe di calore aria/acqua
Scegliere un impianto di riscaldamento con una Pompa di calore aria/acqua vuol dire avere una casa SENZA LA DIPENDENZA DAL GAS e risparmiare molti soldi da bollette che non si pagano più.
Si tratta di un efficacissimo sistema di riscaldamento per la produzione di acqua calda sanitaria e tecnica per i termosifoni.
È un investimento che si ripaga in poco tempo e ci rende autonomi dai gestori, ma a condizione che si scelga il prodotto giusto, perché se si sbaglia la potenza o la tecnologia più appropriata a seconda del contesto in cui viene installata, l’investimento può rivelarsi un disastro completo o causare un notevole allungamento dei tempi del rientro dall’investimento.
Pompa di calore acqua/acqua (Pompa Geotermica)
Questa versione sfrutta il calore dell’acqua presente nel sottosuolo alla temperatura media 10 gradi centigradi (pozzo di estrazione) per indirizzarlo verso una Pompa di calore che scalderà un edificio.
Rispetto alle altre tipologie, non cambia il meccanismo di funzionamento della Pompa ma soltanto la sorgente e il meccanismo di cessione del calore.
Acqua/acqua quindi, indica la fonte del calore e il mezzo con cui esso viene irradiato all’interno di un edificio.
Pompa di calore Terra/acqua ( Pompa Geotermica)
È un sistema che sfrutta il calore proveniente dal terreno fino a quattro metri di profondità.
La terra infatti conserva a quelle profondità una temperatura costante che varia tra i 12 e i 15 gradi centigradi.
Grazie a questa caratteristica è particolarmente indicata sia per il raffrescamento che per il riscaldamento di una casa, poiché la temperatura del terreno è molto più calda rispetto a quella esterna in inverno e molto più fresca rispetto a quella esterna in estate.
Per sfruttare al meglio il calore del terreno è necessario installare una sonda sotterranea e un circuito chiuso di tubazioni attraverso il quale assorbire il calore.
Questo calore raggiungerà la Pompa attraverso un fluido presente nelle tubazioni per poi essere compresso raggiungendo una temperatura ancora più elevata.
La fase successiva è costituita dal passaggio di questo fluido caldo nel condensatore all’Interno del macchinario, provocando il rilascio del calore accumulato, indirizzandolo verso le tubature dell’impianto di riscaldamento e quelle dell’acqua calda sanitaria.
Al termine di questo processo, il fluido raffreddato ritorna nelle tubazioni della sonda sotterranea per accumulare altro calore e ricominciare il ciclo.
“Ok Aurelio, ma io non sono un esperto di Pompe di calore. Come faccio a sapere se nel mio caso è più indicata la caldaia a condensazione oppure una Pompa di calore?
E nella eventualità, quale tipo di Pompa dovrei scegliere?”
Come ho già anticipato, esiste un criterio per effettuare una corretta valutazione sulla scelta ottimale del tuo impianto di riscaldamento.
Questo criterio si chiama “ANALISI DELLO STATO DI FATTO” di un immobile (tenuto conto delle esigenze del cliente).
La scelta infatti avverrà sulla scorta dei dati relativi alla conservazione strutturale dell’immobile, degli impianti esistenti, del luogo geografico ove è situato e della spesa annua di energia per il suo mantenimento. Solamente dopo aver analizzato accuratamente tutti questi fattori, sarà possibile arrivare a una diagnosi precisa e stabilire se è più conveniente una caldaia o una Pompa di calore.
Non esiste dunque una formula matematica per indirizzarci verso la scelta migliore ma una disamina corretta dei dati dell’edificio e delle esigenze del cliente.
Posso comunque anticiparti che nel 73 percento dei casi che ho esaminato personalmente, è risultata più indicata la Pompa di calore, con un rapporto di uno a quattro.
Inoltre, posso aggiungere che nei casi in cui abbiamo rinunciato ad installare la Pompa di calore eravamo in presenza di abitazioni tipiche anni 50/70 mai ristrutturate e senza la minima coibentazione esistente.
In tutti gli altri casi invece abbiamo installato una Tecno Pompa professionale della potenza adeguata alla caratteristica dell’immobile da riscaldare con risultati di confortevolezza e risparmio energetico straordinari, abbattendo definitivamente il Metano, GPL, GASOLIO, LEGNA e PELLET.
Da questo quadro emerge piuttosto evidente che se l’immobile non si trova in condizioni pessime, la tecnologia della Pompa di calore è altamente più competitiva rispetto a una caldaia.
La tabella che segue indica il costo di un kWh termico in base alla tipologia di generatore di calore utilizzato e si può chiaramente vedere che la Pompa di calore è in assoluto la tecnologia più economica e performante, persino più del Pellet!
Il kWh termico più economico dunque, è quello prodotto da una Pompa di calore e rispetto al Metano si ottiene un risparmio che può raggiungere anche il 60%. Questo significa che una spesa annua di 2000 euro di gas Metano per una abitazione media di 150/200 mq, con una Pompa di calore efficiente, l’importo scenderebbe a 800 euro l’anno di bolletta elettrica. Ma… con una
POMPA DI CALORE + FOTOVOLTAICO =
La via più sicura per l’autonomia energetica.
Se consideriamo l’accoppiamento di un impianto Fotovoltaico alla Pompa di calore, si può raggiungere un livello di autonomia energetica del 100% sul Metano e sino al 90% sull’energia elettrica.
Ritorniamo nuovamente sull’argomento per approfondire come si stabilisce la tipologia di una Pompa di calore più indicata per la tua casa, evitando errori che potrebbero vanificare del tutto o in parte il tuo investimento.
PRIMA REGOLA: VALUTARE IL CORRETTO DIMENSIONAMENTO
Che dipende dal bilancio termico della tua abitazione e dalla scelta “monovalente o bivalente.”
Si ha una Pompa di calore monovalente quando si sceglie di installarla in sostituzione della Caldaia. Bivalente quando è in supporto integrativo alla caldaia.
REGOLA N. 2 : VALUTARE LE CARATTERISTICHE DELL’EDIFICIO
Vale a dire il coefficiente di coibentazione esistente, lo spazio interno per un locale tecnico, quello esterno per il posizionamento della Pompa, i corpi riscaldanti (radiatori in ghisa, alluminio, acciaio oppure erogatori d’aria o pannelli radianti) e i consumi in bolletta. Più alti sono i consumi, più potente dovrà essere la Pompa di calore.
REGOLA N. 3 : SCEGLI LA FONTE DI ENERGIA CHE INTENDI UTILIZZARE
Come l’aria, l’acqua o il terreno.
Questa scelta è fondamentale per determinare la tipologia e la “taglia giusta” della Pompa di calore da installare. Naturalmente la versione geotermica richiede la disponibilità di un terreno o di una falda acquifera, oltre a un investimento economico sicuramente maggiore rispetto ad altre versioni.
REGOLA N. 4 : CALCOLARE IL BREAK EVEN POINT
Ovvero il tempo necessario al raggiungimento del pareggio dell’investimento, tenendo conto dei benefici fiscali del 65%, di eventuali Ecobonus a fondo perduto, del Conto Termico e del risparmio energetico.
L’investimento medio di una Termopompa di calore professionale può oscillare tra gli 8/10 anni e la vita media è intorno ai 20/25 anni circa.
REGOLA N. 5 : EVITARE PRODOTTI A BASSO COSTO privilegiando quelli Premium Price.
Considerato che una Pompa di calore è a tutti gli effetti un investimento a medio lungo termine, bisogna affidarsi ad aziende/installatori specializzati in Pompe di calore concepite per l’alta temperatura con coefficiente di prestazioni elevate che garantiscono il confort necessario e consumi contenuti.
REGOLA N. 6 : IL VOLANO TERMICO PDC
Il corretto dimensionamento dei componenti dell’impianto di riscaldamento in Pompa di calore (accumulo inerziale) assicura condizioni ottimali del funzionamento di tutto il sistema, quali:
disaccoppiamento idraulico della Pompa di calore
accumula le eccedenze fornite dalla Pompa, riducendo la frequenza degli avviamenti
aumenta gli intervalli di modulazione tra i periodi di funzionamento della Pompa di calore
consente il collegamento di più circuiti di riscaldamento.
REGOLA N. 7: ASSISTENZA E MANUTENZIONE POST VENDITA
Nella scelta di acquisto di una Pompa di calore, non può non influire l’affidabilità del servizio di assistenza garantito dall’azienda.
A tal proposito, ai nostri clienti cui forniamo un sistema di riscaldamento in Pompa di calore, assicuriamo una garanzia di ben 10 anni con apposito contratto, anziché dei canonici 2 offerti dal mercato.
Questo rassicura non poco coloro che entrano in contatto con la nostra azienda, perché si sentono al riparo da ipotetiche truffe di cui spesso si sente parlare, ma anche perché nessuno sinora si è mai spinto così tanto a tutela del consumatore.
Un altro fattore importante riguarda la tecnologia delle apparecchiature che installiamo, in quanto dispongono tutte del sistema di controllo remoto, grazie al quale vengono monitorate 24/24 sia dall’utente che dalla nostra azienda, prevenendo in tal modo consumi incontrollati e il ripristino di alcune anomalie a distanza.
I FONDI PER L’EFFICIENTAMENTO DEGLI IMMOBILI
La maggior parte degli impianti che realizziamo sono convenzionati con fondi energetici che valutano di volta in volta la sostenibilità economica di un progetto in funzione alla sua resa economica e a un piano di ammortamento decennale.
Utilizzare un Fondo, permette al committente di non anticipare il denaro occorrente per la realizzazione del progetto perché sarà il fondo ad anticipare il capitale per lui.
Il ripianamento delle somme percepite verranno compensate nel tempo dai benefici economici previsti dalla ristrutturazione e calcolati nel conto economico in sede di “analisi di fattibilità.”
“Ok Aurelio, sono interessato a rendermi autonomo dal gas/energia elettrica e vorrei sapere se il mio immobile presenta le caratteristiche tecnico strutturali per eliminare la caldaia e installare una tecno Pompa di calore professionale. Come devo procedere?”
Come ti ho già informato in precedenza ho bisogno dei dati della tua casa per poter effettuare uno studio di fattibilità per un progetto di riqualificazione impiantistica.
In questo caso ti invito a contattarmi su info@energycalorsystem.it e richiedermi gratuitamente un’analisi del tuo immobile, lasciandomi il tuo numero di cellulare dove posso richiamarti per un consulto telefonico della durata media di 15/30 minuti.
Se invece vuoi solamente lasciarmi i tuoi commenti, puoi utilizzare il form presente all’interno del blog fotocalore.com dove potrai dirmi la tua. Sarò lieto di risponderti al più presto.
Liberarsi dai Gestori dell’energia oggi è una realtà possibile, cosa aspetti a farlo anche tu?
Ciao
Aurelio
Salve, mi risulta che le pompe di calore in inverno non raggiungono la temperatura per riscaldare l’acqua dei termosifoni, specie se sono in ghisa. Infatti quando due anni fa ho ristrutturato una parte della casa, l’idraulico che mi ha seguito nei lavori, mi ha consigliato una buona caldaia a condensazione è una Pompa di calore Daikin per l’acqua del bagno, cucina ecc. con un serbatoio di 160 litri.
Devo dire che avrei voluto eliminare volentieri il gas per il riscaldamento ma non è stato possibile perché avrei dovuto installare una caldaia a pellet i legna, ma lavorando tutto il giorno e rientrando a casa solo la sera, non era una soluzione pratica per me. Ora lei mi dice che con la vostra soluzione spenderei meno del pellet e la legna, senza le incombenze delle manutenzioni.
Potete inviarmi qualche informazione in più sulla vostra pompa di calore? Perché se fosse così come dite, sarei interessato.
Abito in provincia di Asti in un villino di 165 mq su 2 piani.
Pensate che la soluzione che proponete possa essere adatta alla mia casa?
Giovanni Biancuzzi
Va bene, ascolterò il suo consiglio e la contatterò in privato.
Ciao Giovanni,
il mondo delle pompe di calore è complesso perché anche se sono quasi cinquant’anni che questa tecnologia esiste, in Italia in realtà sono relativamente poco conosciute soprattutto nell’amb del riscaldamento domestico e in generale posso dirti che vi è una gran confusione sull’argomento.
I sistemi che utilizziamo noi sono quelli che lavorano a medie e alte temperature e che possono alimentare impianti di riscaldamento già esistenti con terminali in ghisa, alluminio, acciaio o ventilconvettori. Ovviamente, per determinare la soluzione ideale per la tua abitazione, è necessario effettuare un’analisi dello stato del tuo immobile e poi uno studio di termotecnico.
Se vuoi avere una idea più precisa, ti consiglio di contattarmi in privato su fotocalore@gmail.com per la realizzazione di uno studio di fattibilità.
Fammi sapere
Ciao Aurelio
Sono Valerio Brunati e volevo ringraziarvi del bel lavoro svolto nella mia abitazione e della pazienza che avete dovuto usare nei miei confronti.
Avevo già sentito parlare delle Pompe di calore e non solo in maniera positiva. Un mio conoscente infatti qualche anno fa, con una ditta di Padova che gli aveva installato una pompa di calore, ha avuto grane a non finire in quanto non riusciva a scaldare in maniera sufficiente l’acqua dei termosifoni.
Per rimediare al problema non ha potuto eliminare la caldaia che ha dovuto utilizzare come integrazione alla pompa di calore.
Quando voi mi avete suggerito di installare la vostra Termopompa di calore, memore di quanto accaduto al mio conoscente, inizialmente rifiutai, forse in modo anche sgarbato la vostra proposta.
Ci vollero più incontri per farmi capire la differenza tra una pompa di calore tradizionale ed una Termopompa di calore professionale che lavora in alta temperatura. Al momento non ho ancora i conteggi esatti della spesa annua in kWh elettrici, ma ritengo di aver risparmiato rispetto all’anno precedente con la caldaia all’incirca un 70 per cento.
Ecco perché mi ritengo soddisfatto della scelta effettuata e consiglio senza alcun dubbio, a chi è in fase di decisione, di eliminare per sempre la caldaia con la spesa del gas e di passare alla Termopompa di calore.
Valerio di Verbania.c
Ciao Valerio,
ti ringrazio della testimonianza, ma sono io che devo ringraziare te in definitiva perché ci hai concesso la fiducia nonostante le conoscenze e le esperienze contrarie avute sulle pompe di calore. E di questi tempi, concedere fiducia, sopratutto a chi non si conosce, non è cosa da poco. Inoltre, le tue barriere di diffidenza e uno spiccato senso dei lavori di precisione che probabilmente ti deriva dal tuo lavoro, hanno richiesto da parte nostra un ulteriore innalzamento dei nostri standard lavorativi, per riuscire a soddisfare in pieno le tue aspettative. E a quanto pare ci siamo riusciti, perciò è stata una esperienza molto positiva anche per noi.
Saluti
Aurelio
Salve Aurelio.
Ad oggi sono ormai 8 mesi che mi avete installato una Termopompa di calore.
Anche se non è ancora trascorso un anno posso già iniziare a tirare le somme sui consumi del primo inverno del mio nuovo impianto.
Con la caldaia non ero mai sceso sotto i 2000/2200 euro all’anno tra gas e pellet mentre tra settembre 2017 ad Aprile 2018 posso dire di aver speso salvo conguagli 650 euro in più di elettricità per alimentare la Termopompa ma ho eliminato la spesa del gas metano. Se facciamo i conti, posso dire di avere risparmiato in otto mesi 1550 euro.
Lo considero non male sino ad ora.
La domanda che ora mi sorge è :
Non mi conviene installare un piccolo fotovoltaico piuttosto che continuare a pagare la bolletta elettrica.?
E, nel caso, che tipo di pannelli mi consiglierebbe e di quale potenza.?
Un’ultima cosa. Nel caso dell’installazione di un fotovoltaico e’ necessaria anche la presenza di un accumulo.?
Visto che mi sono trovato bene sino al momento vorrei un vostro parere anche a questo riguardo
Saluti
Antonello.
Ciao Antonello, mi fa molto piacere sentirti e ancora di più nel sapere che sei rimasto soddisfatto del tuo nuovo sistema di riscaldamento. Se quello che hai risparmiato questo inverno lo moltiplichi per ogni anno che verrà, farà una cifra, non ti pare?
Riguardo al fotovoltaico sono d’accordo con te che diventerebbe il normale complemento di un progetto nato per renderti ancora più autonomo dall’energia. La tipologia di moduli che ti consiglio sono quelli della Benq Solar da 305 watt, ma sconsiglio nel tuo caso dell’accumulo fotovoltaico. Con la Termopompa di calore non avrai bisogno di batterie perché sarà il volano termico a fare da accumulo. Se vuoi possiamo farti uno studio di fattibilità e trovarti un Fondo convenzionato con cui fare l’operazione.
Fammi sapere
Aurelio
Abito in un cascinale in prov. di Carrara parzialmente ristrutturato con tetto rifatto e un isolamento naturale della soletta di circa 10 cm.
I serramenti sono in pvc a triplo taglio termico e lo spessore delle pareti della casa variano dai 40 ai 60 cm.
Ho ancora una vecchia caldaia a gasolio che devo cambiare quest’anno e vorrei anche installare un solare termico per produrmi l’acqua per la doccia e la cucina.
Il mio idraulico mi ha consigliato una Vitodens 200 Viessman con un serbatoio in accumulo da 200 litri. Vorrei sapere se sto facendo la scelta giusta o se mi consigliate una pompa di calore. Leggendo e sentendo un po’ in giro mi arrivano voci contrastanti sulle pompe di calore perché sembrerebbero più indicate se usate con sistemi di riscaldamento a pavimento radiante o simili.
Potete dirmi qualcosa a riguardo in quanto non ho le idee chiare sull’argomento.
Grazie
Robero di Colonnata (Carrara)
Gli impianti di riscaldamento a pavimento necessitano di una temperatura dell’acqua dai 35 ai 40 gradi e pertanto, l’efficienza di una pompa di calore a queste temperature, esprime certamente il massimo del suo rendimento. Quando invece devono alimentare un impianto datato con terminali in ghisa, le cose cambiano parecchio e una normale pompa di calore commerciale non e’ piu sufficiente. Nel tuo caso è necessario installare una Termopompa di calore professionale che raggiunge l’alta temperatura e dimensionarne correttamente la potenza, monitorandone le prestazioni, per non incorrere in consumi eccessivi e incontrollati. Sul mercato però non si trova facilmente un prodotto simile, perché le aziende veramente specializzate in questo campo, in Europa si contano sulle dita di una mano.
Le nostre Termopompe sono tra le più performanti del mercato perché nascono per il riscaldamento e non per il raffreddamento per poi essere “adattate al riscaldamento”come avviene per la maggior parte delle pompe di calore presenti sul mercato. Per questa ragione abbiamo oltre 60 mila utenti in tutta Europa soddisfatti di aver scelto un nostro prodotto specifico per gli inverni rigidi che abbiamo nel nord Italia e nel resto del nord Europa.
Contattami in privato e sarò lieto di venirti a trovare per un sopralluogo e consigliarti per il meglio.
Ciao Aurelio